Glossario

Vedi Migliori tecniche disponibili

Strumento di rendicontazione delle performance economiche, sociali e ambientali di un’azienda che tiene conto degli impatti generati rispetto a queste tre dimensioni della sostenibilità.

Aumento, nel tempo, della concentrazione di una sostanza chimica in un organismo biologico.

Progettazione di edifici che privilegia la scelta di materiali naturali, meglio se locali, non inquinanti e riciclabili.

Materiale che può essere completamente trasformato per azione di agenti biofisici naturali (batteri, luce solare, umidità, ecc) in elementi primari ed innocui.

Processo di degradazione della sostanza organica da parte di microrganismi in condizioni di anaerobiosi (in assenza di ossigeno). Si tratta di un processo alternativo al compostaggio, che è al contrario strettamente aerobico (in presenza di ossigeno). Il prodotto finale del processo è una miscela di gas chiamata “biogas” composta principalmente di metano e anidride carbonica che può essere impiegata a scopi energetici.

Miscela di gas, composta principalmente da metano e anidride carbonica, derivante da processi di decomposizione di materiale organico in ambiente anaerobico (in assenza di ossigeno) che, opportunamente trattato, può essere utilizzato come combustibile per impianti di generazione termica e di energia elettrica.

La parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura comprendenti sostanze animali e vegetali, dalla silvicoltura e dalle attività industriali connesse, nonché la frazione organica dei rifiuti industriali. Talune biomasse possono essere utilizzate come combustibile, altre per la produzione di compost, altre infine per la produzione di biogas.