Il recupero e la lavorazione degli scarti di pelle:
il brand BisBag

Dove
Scandicci (FI)
Chi
Leather Bis S.r.l
Inizio Progetto
2010

La zona di Scandicci (FI) è famosa per la produzione di articoli in pelle per i grandi marchi. Ogni giorno si producono importanti quantità di scarti in pelle che devono essere smaltiti ad alti costi. L’impresa BisBag recupera questi ritagli e scarti per realizzare una linea di prodotti in pelle made in Italy a prezzo ridotto.

Il settore della pelletteria e le criticità

La pelletteria è un settore importante per l’economia italiana soprattutto per il successo delle esportazioni all’estero di grandi marchi made in Italy.

Nel territorio di Firenze si trovano il 70% delle imprese toscane di lavorazione della pelle e purtroppo, oltre ai benefici di natura economica derivanti dal successo del settore, ci sono anche alcuni problemi legati alla gestione degli scarti di lavorazione. Questi scarti sono stati dichiarati rifiuti pericolosi a causa dei valori troppo alti di cromo e, come tali, non possono essere più smaltiti in discarica, ma devono essere inviati a termovalorizzazione.

Dato che i tre termovalorizzatori toscani sono già saturi di rifiuti urbani non sono in grado di gestire questi flussi di materia, lasciando come unica alternativa il trasferimento degli scarti della lavorazione del settore pelletteria presso altre Regioni, o addirittura all’estero (principalmente Austria e Slovenia). Questo provoca un aumento elevato dei costi di smaltimento a cui si aggiungono i costi del trasporto per il trasferimento del rifiuto presso altri impianti in Italia o all'estero.

BisBag: la nuova vita degli scarti di pelle

Simona Innocenti con la sua impresa Leather Bis, ha una visione diversa di come tali scarti andrebbero gestiti per essere trasformati da rifiuto a risorsa, da costo a ricavo, in un’ottica di economia circolare.

La sua idea è nata nel 2010, osservando i ritagli di pelle destinati alla discarica nel laboratorio di lavorazione del marito. Quei ritagli, costituiti da pelle certificata e di origine controllata di altissima qualità, la stessa utilizzata dai grandi marchi per la produzione di accessori e borse, costituiscono un bene prezioso che non va sprecato.

Cinque anni dopo è nata l’azienda Leather Bis ed è stato registrato il marchio BisBag, un nome che richiama la seconda vita che ha la pelle nella linea di accessori prodotti dall’azienda.

Inizialmente l’impresa ha utilizzato gli scarti di produzione del marito, ma ha poi allargato la raccolta anche presso altre aziende del distretto fiorentino. L’obiettivo è quello di partire dal territorio e dall’esperienza di lavorazione della pelle per creare un’economia sostenibile e circolare, sperando di riuscire in futuro a realizzare una “banca” delle pelli come punto di raccolta per quegli scarti che possono rinascere a nuova vita.

SCHEDA TECNICA

Il recupero degli scarti

L’azienda raccoglie pelli, tessuti, fodere, infustiture varie, metallerie, ecc. Le pelli che usualmente ricevono sono vitello, cavallino, nappa, bufalo, capretto, nabuk, cuoio e vacchetta.

Si tratta quindi di materiale estremamente eterogeneo per qualità ma anche per forma, dimensioni e finiture. La lavorazione si adatta quindi allo scarto operando nell’ottica di dare nuova vita anche al più piccolo lembo di pelle con creatività ed ingegno.

La lavorazione

Attualmente l’azienda produce borse, piccola pelletteria ed accessori moda, sia per donna che per uomo. Le tipologie sono varie e dipendono fortemente in qualità, quantità e dimensione dalle tipologie di scarto che hanno a disposizione. La filosofia di riuso di BisBag è integrale: anche il più piccolo scarto di pelle è prezioso e può essere raccolto e trasformato in un nuovo prodotto utilizzabile.

La pelle raccolta dalle varie aziende del territorio per prima cosa viene selezionata e divisa in base alle caratteristiche. Ogni tipo di pelle segue poi un suo nuovo percorso di vita trasformandosi in un accessorio BisBag.

La lavorazione procede nei seguenti step:

  • Preparazione a banco
  • Assemblaggio
  • Cucitura
  • Controllo qualità
  • Imballaggio

L’impegno di BisBag sul territorio

Il concetto di sostenibilità per BisBag non si riduce solo agli aspetti di recupero dello scarto e quindi di cura per l’ambiente, ma interessa anche il contesto culturale e sociale in cui opera. L’azienda è infatti impegnata sul territorio, attuando progetti di educazione, formazione ed inclusione atti a fornire nuove opportunità di crescita e lavoro. La Leather Bis crede molto nell’educazione delle nuove generazioni alla cultura del riciclo ed a quella dell’artigianalità toscana nel settore della pelletteria, promuovendo progetti didattici con scuole di diversi gradi ed istituti di formazione privata.

In secondo luogo, non meno importante dell’educazione, ritengono che sia fondamentale la promozione di iniziative di sostegno sociale che diano opportunità di formazione ed integrazione a coloro che hanno più difficoltà ad inserirsi nel tessuto sociale ed economico della comunità. In questo modo si alimenta uno scambio virtuoso tra la persona che può accedere a nuove conoscenze e competenze spendibili nel mondo del lavoro e la comunità più in generale, arricchita di persone attive ed integrate.

I benefici

I benefici sono molteplici: costo pelle quasi inesistente, prezzi competitivi, possibilità di produrre per il magazzino, rispetto dell'ambiente, possibilità di dare esempio ed incitare le nuove generazioni a produrre secondo il modello dell’economia circolare, garantire continuità sul territorio, garantire una vera produzione made in Italy, offerta di corsi di formazione per pellettieri giovani e meno giovani.


VANTAGGI ECONOMICI

Il recupero degli scarti, oltre ad eliminare i costi di smaltimento, permette di risparmiare sui costi di produzione offrendo un prodotto di altissima qualità a prezzi ridotti.

VANTAGGI AMBIENTALI

Grazie al recupero di materia non si immettono nell’ambiente sostanze potenzialmente nocive presenti nella pelle e si evitano le emissioni dovute al trasporto e ai processi di smaltimento.

RISULTATI su base annua

Materia recuperata

~3,6 t

Risorse Utili

Sito Aziendale
Bisbag
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